Turismo Nautico
IL MANUALE DEL BUON DIPORTISTA – IN BARCA NELLE AREE PROTETTE
Negli ultimi anni Confindustria Nautica ha promosso numerose iniziative volte a modificare il rapporto fra il diporto e le aree marine protette. Lo scopo dell’associazione non è mai stato mettere in discussione la necessità di tutelare il mare, ma alcuni criteri di scelta adottati, l’uniformità dei regolamenti.
La macroscopica frammentazione normativa è infatti tale che l’utente deve distinguere fra le aree marine protette statali, quelle dei parchi nazionali terrestri con perimetrazione a mare, i parchi sommersi, i parchi internazionali, le riserve naturali integrali – come Montecristo – le aree protette marine regionali, le “oasi blu” e via dicendo. Una varietà di enti, istituti e soprattutto regole, spesso contraddittorie, che rendono l’osservanza delle norme molto complicata.
La firma del Protocollo per la nautica sostenibile, promossa dal Ministero dell’Ambiente, Confindustria Nautica e dalle principali associazioni ambientaliste ha posto le basi per una prima riforma e omogeneizzazione dei regolamenti.
Questa guida vuole offrire il suo contributo, affinchè i diportisti italiani conoscano e frequentino l’insieme delle aree marine di pregio del nostro Paese.
CARTINA DEI PARCHI E DELLE AMP
I Parchi e le AMP
Arcipelago della Maddalena
Arcipelago Toscano
Capo Caccia – Isola Piana
Capo Carbonara
Capo Gallo – Isola delle Femmine
Capo Rizzuto
Cinque Terre
Costa degli Infreschi e della Masseta
Isola dell’Asinara
Isola di Bergeggi
Isola di Ustica
Isola Tavolara – Capo Coda Cavallo
Isole Ciclopi
Isole di Ventotene e Santo Stefano
Isole Egadi
Isole Pelagie
Isole Tremiti
Miramare
Parco sommerso di Baia
Parco sommerso di Gaiola
Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre
Plemmirio
Porto Cesareo
Portofino
Punta Campanella
Regno di Nettuno
Santa Maria di Castellabate
Santuario dei Mammiferi Marini
Secche della Meloria
Secche di Tor Paterno
Torre Cerrano
Torre Guaceto