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17 Luglio 2017

CONCESSIONI DEMANIALI: FARE BENE, NON FARE PRESTO

NOTA STAMPA

UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA e ASSOMARINAS

CONCESSIONI DEMANIALI, FARE BENE, NON FARE PRESTO

IL PRESIDENTE DI ASSOMARINAS E CONSIGLIERE UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA, ROBERTO PEROCCHIO FA CHIAREZZA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DELLA RIFORMA DELLE CONCESSIONI DEMANIALI

Stupito dalle intempestive dichiarazioni di Lamberto Tacoli sul DDL di Riforma delle concessioni demaniali”, riceviamo le considerazioni del Presidente di Assomarinas e Consigliere UCINA Confindustria Nautica, Roberto Perocchio.

Il lavoro che UCINA Confindustria Nautica e Assomarinas, in collegamento anche con la componente di Confcommercio, stanno portando avanti è quello di spiegare al Governo e alle Istituzioni le peculiarità delle strutture della portualità turistica e degli impianti produttivi della nautica, che per queste necessitano di una normativa specifica, meglio ancora se collocata fuori dal DDL di riforma del demanio. Come del resto era prima della Legge Finanziaria del 2017.

Dunque altro che accelerare sul DDL di riforma del demanio, semmai, al contrario, stiamo cercando di far sollevare a Governo e Parlamento il piede dall’acceleratore di un veicolo che ci porta tutti dritti contro un muro. L’uscita stampa di Lamberto Tacoli (Nautica Italiana, “fate presto con la legge di riforma del demanio”ndr) lascia molto perplessi. Se questa riforma prosegue, infatti,  otterremo solo che tutte le concessioni, sia quelle dei porti turistici, sia quelle dei cantieri navali, sia in generale quelle produttive, finiranno totalmente equiparate a quelle degli stabilimenti balneari. Che, fra l’altro, hanno già molti problemi.

UCINA Confindustria Nautica ed Assomarinas insieme ad Assobalneari e le altre Associazioni aderenti a Federturismo Confindustria hanno l’obiettivo comune di invitare il legislatore a un confronto con quanto avviene in altri paesi Europei, dove nessun imprenditore che non operi nel campo della fornitura di servizi (per i quali è pensata la Direttiva Bolkenstein) si trova nel perenne rischio che la sua azienda possa di fatto andare all’asta a ogni scadenza della concessione. Dunque una logica esattamente opposta alla fuga in avanti che il DDL all’esame della Camera contiene.

In questo senso, è stata avviata da settimane un’intensa attività di confronto con i Relatori e il Governo, oltre che con la base imprenditoriale di qualsiasi appartenenza associativa, mettendo a disposizione di tutti l’indiscussa capacità di rappresentanza del Sistema Confindustria e di UCINA.

Lo scorso 26 giugno, proprio UCINA ha tenuto a Viareggio una riunione con gli operatori, presieduta dal Vice Presidente Maurizio Balducci, per raccogliere tutte le indicazioni da portare su quei tavoli. Moltissimi i presenti, diverse anche le aziende di Nautica Italiana intervenute. Sarebbe stato facile costruire sull’evento della comunicazione “associativa”, ma abbiamo preferito continuare a lavorare con le Istituzioni, in silenzio, a beneficio di tutta la filiera. Il tema del demanio richiede una profonda conoscenza delle questioni e certamente ci vuole rispetto per gli operatori che sul demanio operano.

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UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA è l’Associazione di settore aderente a Confindustria che dal 1967 ha la rappresentanza istituzionale di tutta la filiera della nautica- dalla cantieristica alla componentistica, dai servizi fino al turismo. Con 312 aziende associate, rappresenta oltre l’80% delle industria nautica nazionale e il 65% del fatturato totale e opera per la crescita del settore nautico, anche attraverso la proposta legislativa, la raccolta e la diffusione dei dati di settore, la diffusione della cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico.

UCINA opera a livello istituzionale come soggetto di confronto con le forze politiche, sociali e di governo e aderisce a Confindustria, Federturismo, Federazione del Mare, Comitato Fiere Industria, Fondazione Edison, Fondazione Sviluppo Sostenibile, condividendone principi e azioni. A livello internazionale, UCINA è presente negli Organi di Governo della Federazione mondiale ed europea, ICOMIA e EBI.

In linea con i propri scopi di promozione del settore nautico, UCINA organizza, attraverso la società I Saloni Nautici, il Salone Nautico di Genova, evento leader a livello internazionale e vetrina del Made in Italy.

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