Set 26, 2023 | Comunicati
IL 63°SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA CHIUDE A 118.269 VISITATORI (+13,9%)
SAVERIO CECCHI, PRESIDENTE CONFINDUSTRIA NAUTICA: “CHIUDE OGGI UN SALONE DEI RECORD. LA 64ESIMA EDIZIONE GIA’ IN PROGRAMMA DAL 19 AL 24 SETTEMBRE 2024”
Il Salone Nautico Internazionale di Genova chiude la 63esima edizione con 118.269 visitatori registrati alle ore 11:00 del 26 settembre – giornata di chiusura della manifestazione -, registrando un +13,9% rispetto al 2022.
1.043 brand esposti, con un incremento del 4,5% rispetto al 2022, un totale di imbarcazioni che ha superato ampiamente le 1.000 unità – da 2 a 40 metri di lunghezza – 143 posti barca in più in acqua grazie all’apertura dei nuovi canali. 184 novità in esposizione e premiere (+9,5% sul 2022). 3.190 sono state le prove in mare.
E, inoltre: 120 tra convegni e workshop, 1.316 i giornalisti accreditati, 2.294 gli articoli pubblicati solo nel periodo di manifestazione, dal 20 al 26 settembre, oltre 11 ore di servizi televisivi dedicati alla manifestazione.
“Questi sono i numeri di un Salone che continua a superarsi anno dopo anno e che, in questa edizione, è andato oltre le nostre stesse aspettative – ha dichiarato Saverio Cecchi, Presidente di Confindustria Nautica e I Saloni Nautici. Ringrazio la mia squadra che ha lavorato strenuamente a questo risultato, io sono fiero di esserne il timoniere di questo equipaggio. Il nostro obiettivo è diventare la manifestazione numero uno di settore nel mondo. Stiamo lavorando per ottenere questo obiettivo, anche grazie alla stretta collaborazione tra pubblico e privato per far sì che il nuovo Waterfront di Levante, progettato da Renzo Piano, sia il primo quartiere espositivo al mondo tagliato espressamente per la nautica da diporto. Da domani iniziamo a lavorare per la prossima edizione in programma dal 19 al 24 settembre 2024”.
Il 63esimo Salone Nautico Internazionale di Genova sarà ricordato per la partecipazione e l’attenzione senza precedenti di autorità del Governo e Istituzioni con la visita del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, del Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto (in collegamento per il convegno inaugurale), del Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi e del Presidente di ENI, Giuseppe Zafarana.
Il Sindaco di Genova Marco Bucci: “Camminando per le banchine in questi giorni ho sentito complimenti sul nuovo layout, i canali, l’Isola Blu completamente circondata dall’acqua. La nautica da diporto e il Salone Nautico sono un business importante e crescono ogni anno con una grande ricaduta economica e occupazionale nella nostra città. L’anno prossimo sarà l’anno dell’inaugurazione del Waterfront di Levante e questo nuovo quartiere insieme al Salone formano già un sistema sinergico che sta cogliendo grandi opportunità”.
Il Presidente di Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio: “È un piacere per me essere qui per celebrare un’esposizione come quella del nostro Salone Nautico. Ringrazio il Presidente Cecchi per l’immenso sforzo e il grande lavoro fatto da tutta l’industria della nautica da diporto. La Camera di Commercio di Genova ha cercato di accompagnare tutti gli eventi legati al Salone Nautico, tra cui il Design Innovation Award che si è svolto sala del Palazzo della Borsa che ha celebrato il connubio fra la bellezza di queste magnifiche barche e il Salone del Mobile.Milano, i due eventi più importanti per la promozione del Made in Italy nel mondo”.
Il Presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti: “Quello di quest’anno è un Salone Nautico vincente da ogni punto di vista. Gli operatori parlano di uno straordinario successo di vendite e il gradimento pubblico è stato oltre le aspettative. Inoltre, Genova ha abbracciato questo evento come mai prima d’ora, ospitando decine di eventi in tutta la città che hanno a loro volta coinvolto migliaia di persone. Questa edizione dimostra come il Salone sia sempre più un sinonimo di Liguria e di Genova, così come sinonimi della Liguria e di Genova sono settori come la nautica, la cantieristica, le marine turistiche e tanti altri settori della blue economy. Stiamo vedendo i frutti di un lungo lavoro sinergico intrapreso tempo fa, in grado di unire accoglienza, industria, turismo e la grande opera di riqualificazione urbana della Foce firmata da Renzo Piano. Con oggi, dunque, chiudiamo dunque una settimana che ha simboleggiato perfettamente il modello di sviluppo che vogliamo costruire in Liguria”.
Il 63° Salone Nautico Internazionale ha potuto contare sul supporto dell’Agenzia ICE, che ha organizzato insieme a Confindustria Nautica la presenza al Salone Nautico di una delegazione di giornalisti e buyer esteri provenienti da 35 Paesi e da 5 continenti con il progetto di incoming inserito nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Set 25, 2023 | Comunicati
VELA, SOSTENIBILITÀ E NUOVE TECNOLOGIE: LA FILIERA DEL SETTORE A IMPRONTA SEMPRE PIÙ GREEN
Il quinto giorno del 63° Salone Nautico Internazionale di Genova si apre con un susseguirsi di eventi che, sulla scia delle giornate precedenti, evidenziano l’importanza di preservare il nostro mare, inestimabile risorsa ambientale, sociale ed economica.
Presso la Sala Forum si è tenuto l’evento “European Sustainable Boating Roundtable”, organizzato da European Boating Industry (EBI), insieme a Confindustria Nautica e Regione Liguria. Un panel di primo piano composto da leader di settore ed esponenti politici ha parlato di promozione della sostenibilità #MadeInEurope, sia in Europa che nel mondo.
Il Vice-Chair di EBI e Vice Presidente Confindustria Nautica Piero Formenti, l’Assessore allo Sviluppo Economico di Regione Liguria Andrea Benveduti hanno ufficialmente aperto la Tavola rotonda, moderata da Michael Verdon, nota firma del giornalismo marittimo e redattore di Robb Report. Erano presenti al dibattito, inoltre, l’europarlamentare Brando Benifei, Fabio Planamente – Amministratore Delegato di Cantiere del Pardo S.p.A., Massimo Pronio – Responsabile comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, l’europarlamentare Marco Campomenosi e Robert Marx, presidente di EBI.
I relatori hanno tracciato un quadro completo sul Green Deal europeo, analizzando come la nautica da diporto sarà in grado di gestire la transizione verso nuove soluzioni sostenibili, aumentando la sua competitività a livello globale. Inizia così una nuova collaborazione tra il Salone Nautico Internazionale ed EBI, che proseguirà nell’arco dei prossimi anni offrendo un nuovo spazio di discussione e confronto sul tema.
Nella sala riunioni Confindustria Nautica (mezzanino Padiglione Blu) si è tenuta la relazione del summit e del workshop che si sono svolti alle Nazioni Unite sui principi della Carta dei diritti degli oceani-Genova Process.
Sono intervenuti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il vicesindaco Pietro Piciocchi, il race chairman Ocean race Richard Brisius, il referente Genova Process Antonio Di Natale (con un messaggio video) e l’on. Isabella Susanna De Martini, Ambasciatrice di Genova nel Mondo e Senior Consultant per le Relazioni Internazionali.
A seguire, presso lo stand Slam, area Sailing world, è stata presentata la conferenza “Team Genova: un importante strumento di comunicazione globale” a cui partecipano nuovamente Marco Bucci e Richard Brisius, questa volta assieme ai velisti Andrea Pendibene e Claudia Rossi, con in video-collegamento Alberto Riva e Cecilia Zorzi, seguiti da un video intervento di Francesca Clapcich.
Di non minore importanza, la presentazione della Regata 151 – Trofeo Cetilar presso lo Eberhard&Co. Theatre, la famosa regata d’altura, in programma il prossimo 30 maggio 2024 con partenza da Livorno e arrivo a Punta Ala. Sul palco i presidenti dei tre circoli organizzatori – Roberto Lacorte (Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa), Alessandro Masini (Yacht Club Punta Ala) e Gian Luca Conti (Yacht Club Livorno) – lo skipper del Maxi di 100’ Arca SGR Furio Benussi e il giornalista Carlo Genta di Radio 24.
“Tra cielo e mare” il claim dell’edizione 2024 della 151 Miglia, che presenta tante novità, a partire dalle 151 Winter Series, appuntamento invernale tra Punta Ala e Livorno/Marina di Pisa, con regata di trasferimento da Punta Ala a Livorno, battezzata Moonshine, prevista per il 23 novembre.
Riflettori puntati ancora sulla vela con i velistici oceanici italiani di Class40 durante il quinto pomeriggio del 63° Salone Nautico Internazionale. I giovani e intraprendenti velisti Ambrogio Beccaria, Pietro Luciani, Edo Bianchi e, in video-collegamento, Andrea Fornaro, Alberto Bona e Alberto Riva si sono confrontati sulle loro esperienze in mare e i nuovi obiettivi che stanno portando avanti con determinazione e tenacia. Davanti ad un gremito pubblico, i campioni italiani hanno raccontato come hanno sfidato i confini del primato francese nel campo velico oceanico, introducendo un progetto interamente italiano dallo spirito ligure. Dentro il cantiere di Edo Bianchi, alla guida di San Giorgio Marine, è nata la nuovissima barca a vela di Alberto Riva, sorella gemella di “Alla Grande – Pirelli” di Ambrogio Beccaria grazie a cui è nato il progetto, pronta per l’importante appuntamento al Transat Jacque Vabre. Si tratta di una barca innovativa, tecnologica e sostenibile.
Pietro Luciani ha introdotto il tavolo di discussione illustrando l’importanza che il progetto italiano sta riscontrando nel settore velico: “Class40 vive un momento molto importante. I navigatori italiani si sono concentrati su Class40 e abbiamo visto nascere un progetto interamente italiano, che si sta rilevando decisamente interessante. Tutto questo fa sì che accresca l’attenzione verso l’Italia, una classe che fino a ieri potevamo definire solo francese. Ora, invece, c’è attenzione verso i navigatori e le costruzioni italiane. Ora aspettiamo il quarto esemplare di barca, non vediamo l’ora.”.
La palla è passata al ceo di San Giorgio Marine, Edo Bianchi, che ha illustrato la nascita del suo cantiere: “Questo progetto nasce grazie alla visione di Ambrogio, che ha guardato oltre al progetto standard francese. Ha creduto in me e nel mio cantiere appena nato, San Giorgio Marine, dove abbiamo costruito la prima barca. Tutto questo ha funzionato in maniera eccezionale, dimostrando l’eccellenza italiana in tutti i settori. Nella vela oceanica c’è spazio anche per gli italiani, stiamo creando un nuovo futuro insieme e dobbiamo continuare a spingere per continuare a crescere”.
A prendere poi parola è il velista e artefice del nuovo progetto a firma italiana, Ambrogio Beccaria: “Per Class40 era una questione di tempo, gli ingredienti c’erano. Le cose si sono allineate nello stesso momento per tutti, ho fatto da fulcro perché ricevevo solo energia positiva dalle persone di fianco da me. Ho messo tutta la mia fiducia. Il lavoro vero e proprio è loro. Pirelli è stata apripista, occorre il coraggio degli sponsor per progetti così impegnativi per le aziende”.
Hanno seguito i tre velisti in video-collegamento. A bordo della sua Acrobatica, Alberto Riva ha sottolineato. “Dopo l’esperienza in Class Mini volevo qualcosa di ancora più sfidante. Ho seguito da vicino il progetto di Ambrogio, una barca che già conoscevo e di cui è difficile non innamorarsi”.
Anche per Andrea Fornaro “Ci sono state congiunture temporali importanti che hanno portato alla realizzazione di questo progetto. Una casualità di professionisti con la stessa barca. È bello vedere che nella vela esistono queste possibilità. Anche le aziende hanno dimostrato coraggio e investimento nella vela”.
Infine, Alberto Bona, ha confermato “Questo è sicuramente un momento favorevole per Class40. Sono contento di quest’onda italiana ed è bello vedere che le aziende ci credono, bisogna pensare a come non spegnerla. Ho un’enorme stima per quanto fatto dai ragazzi”.
Le Sale del piano Mezzanino del Padiglione Blu, invece, continuano il programma FORUM23, quest’oggi iniziato in Sala Tech con il convegno “Efficienza nei sistemi di propulsione” a cura di ATENA Lombardia, in collaborazione con Confindustria Nautica, per esplorare i progressi e le nuove tecnologie Pod e waterjet, ottimali per ridurre l’impatto ambientale, i costi operativi e migliorare le prestazioni dei sistemi propulsori.
A parlare Davide Grassi di CETENA, Andrea Piccione di Volvo Penta, Franco Fratò di ZF Marine Propulsion Systems, Finn Limset di SeaDrive, Alessandro Varisco di Twin Disc, Giovanni Garziano di Vulkan Italia e Giuseppe Zagaria di RINA.
In Sala Innovation, poi, una relazione a cura del Centro del Mare dell’Università degli Studi di Genova in merito alle attività svolte in ambito di ricerca e Dottorato in Scienze e Tecnologie del Mare.
In contemporanea, in Sala Forum, “Innovazione e performance nella nautica da diporto”, durante il quale hanno preso la parola Edoardo Bianchi di Sangiorgiomarine, Luca Santella e Paolo Dessi di Bluegame, Giuseppe Zagaria e Alberto Carmagnani di RINA, Massimo Verme di Gerrys Boat, Davide Cipriani di Future e Foiling; modera Andrea Venturelli di RINA.
Gli eventi di domani, 26 settembre 2023
FORUM23
Ore 12:00: CONFERENZA STAMPA di CHIUSURA del 63°SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE DI GENOVA presso Sala Forum – mezzanino Padiglione Blu.
Ore 15.30-17.00: Workshop SOSTENIBILITÀ E SERVIZI AMBIENTALI: UN DIALOGO CONTINUO TRA AMBIENTE, TERRITORIO E MARE – (a cura di AMIU Genova)
EBERHARD &CO THEATRE
Ore 11.00 – 12.00: ITALIA DAL MARE – LA NUOVA IDEA DI TURISMO NAUTICO – (a cura di Italia dal Mare e A.M.A. srl)
Set 24, 2023 | Comunicati
FOCUS SULLA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL MARE E DELL’AMBIENTE
Grande affluenza di visitatori oggi, 24 settembre, al 63° Salone Nautico Internazionale di Genova in una giornata di sole all’insegna della salvaguardia del mare e del suo ambiente.
In visita alla manifestazione il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. Il Ministro ha potuto visitare varie aree del Salone Nautico apprezzando la produzione industriale italiana e ha affrontato con Confindustria Nautica alcune tematiche della Pubblica Amministrazione che possono riguardare anche il settore della nautica da diporto come, ad esempio, l’implementazione delle risorse umane destinate al Registro telematico delle unità da diporto, al fine di accelerare e rendere ancora più competitiva l’iscrizione sotto bandiera italiana. Il Ministro, di origini genovesi, ha potuto apprezzare la trasformazione del quartiere espositivo che già dal prossimo anno restituirà al Salone Nautico una piattaforma logistica tagliata espressamente sulle esigenze delle esposizioni nautiche, unica al mondo.
Uno degli appuntamenti più attesi di oggi sul palco dell’Eberhard & Co. Theatre del 63° Salone Nautico di Genova è stata la presentazione dei primi risultati del progetto “Sealife Care – Posidonia Restoration”. L’iniziativa green è nata per avviare un intervento di riforestazione di praterie di Posidonia oceanica degradate nel Mar Ligure. Il progetto è partito da Sanremo (più esattamente nell’area di mare di Pian di Poma) in occasione della 70ª edizione regata Rolex Giraglia ed è organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea con il contributo degli Europe Direct Genova, Confindustria Nautica e Yacht Club Italiano.
A moderare il parterre di ospiti, il giornalista Alberto Mariotti, direttore Vela e Motore, che sul palco ha chiamato prima Stefano Pagani Isnardi, Direttore Ufficio Studi Confindustria Nautica, Gerolamo Bianchi Presidente YCI, e Gianluca Saba, Responsabile Europe Direct Genova per l’origine del progetto. Successivamente, Monica Montefalcone responsabile di Seascape Ecology Lab., DiSTAV, Universita di Genova, Donatella Bianchi, Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre e Stefano Acunto, Direttore ISSD, International School for Scientific Diving hanno spiegato il ruolo fondamentale di polmone del mare svolto da questa pianta poco conosciuta dai più e troppo spesso demonizzata, addentrandosi poi più specificatamente nella descrizione delle operazioni del suo ripiantamento e degli effetti benefici. Un progetto esemplare, della durata di due anni, che è in linea con il Green Deal europeo e con e le azioni sulla blue economy della Commissione europea, che ha come obiettivo ripristinare l’ecosistema marino e tutelarne la biodiversità, molto spesso minacciati da attività umane non sostenibili.
Ad aprire l’incontro, Stefano Pagani, Direttore Ufficio Studi Confindustria Nautica, che ha parlato dell’attenzione che Confindustria Nautica pone su tutte le opzioni in favore dell’ambiente che l’industria del futuro deve affrontare per essere più sostenibile. “Una strada che ormai gli imprenditori della nautica hanno intrapreso nonostante il settore abbia un impatto ambientale minimo”, ha dichiarato Pagani. “Ci sono azioni simboliche come questa ma che possono dare una grande consapevolezza in tutti noi come utenti del mare come diportisti. Iniziative che creano anche partnership importanti, come quella che si è creata con lo YCI per questo progetto”.
Gerolamo Bianchi, Presidente dello Yacht Club Italiano: “Per un club che organizza regate veliche questi concetti sono nel nostro DNA e questa idea di contribuire alla riforestazione con la Posidonia delle aree del nostro mare è stata un’idea che abbiamo sposato subito. Siamo molto lieti di collaborare con l’Università di Genova per realizzare questo progetto come Confindustria Nautica, perché pensiamo che sia solo il primo passo per un progetto che andrà avanti anche nel corso dei prossimi anni”.
Gianluca Saba del Centro Europe Direct Genova, ha ricordato che l’area interessata vicino a Sanremo, a Pian di Pomi, è stata colpita fortemente da interventi antropici del passato (circa il 56 percento della prateria è andato perduto nell’ultimo secolo). “È una zona chiaramente turistica, quindi di estremo interesse non solo economico turistico, che ospita queste praterie di Posidonia Oceanica. Per poter intervenire e provare questi esperimenti di trapianto e di riforestazione in questa’are” ha spiegato Monica Montefalcone – Seascape Ecology Lab., DiSTAV, Universita di Genova. “sono state disposte in mare delle particolari biostuoie in materiale del tutto naturale, con le quali preparare il terreno e nelle quali reimpiantare talee di Posidonia in una superficie di circa 100 metri quadri. Una squadra di tecnici subacquei ne hanno già impiantato circa 2000/2200 che nel tempo sicuramente daranno vita a una prateria vera e propria”.
Sul Progetto Donatella Bianchi Presidente Parco Nazionale delle Cinque Terre ha commentato: “è un intervento decisamente importante e preziosa per tutti noi. Il mare riesce a rigenerarsi più velocemente di quanto si possa immaginare. Quest’azione avrà sicuramente un’efficacia immediata e una visibilità immediata. Se oggi noi siamo arrivati a poter svolgere questo tipo di attività è perché dietro c’è un lungo lavoro dell’Università di Genova che è un fiore all’occhiello della ricerca scientifica a livello nazionale. Questa pianta è riconosciuta tra gli habitat prioritari a livello europeo. E grazie al cielo l’Europa ci ha offerto una direttiva habitat così importante che oggi ci consente di intervenire con queste azioni”. Donatella Bianchi ha ricordato l’importanza della Posidonia che è una pianta che produce ossigeno, stocca il carbonio, ha una fondamentale azione biologica sottomarina e rallenta l’erosione costiera.
Stefano Acunto che rappresenta l’International School for Scientific Diving, ente no profit che si occupa di ricerca e formazione di tecnici per questo tipo di operazioni, ha parlato dell’esistenza di altri metodi di questo tipo di riforestazione ugualmente validi. “Mi piace ricordare questo connubio tra attività per l’ambiente e il mondo della nautica sportiva”, ha detto Acunto, “che possono essere visti come antagonisti in qualche modo perché, inutile nasconderlo, uno degli impatti che creano problemi alla Posidonia sono proprio gli ancoraggi non controllati. Quindi io penso che questo sia un primo passo e spero che ne seguiranno altri. Il monitoraggio durerà quattro o cinque anni e si dovrà attendere che queste talee si radichino”.
In conclusione è intervenuto Massimo Pronio responsabile comunicazione rappresentanza della Commissione europea in Italia: “Siamo molto attenti a tutto quello che è green e blu e la Commissione europea spinge molto sulla transizione ecologica sul non utilizzo di combustibili fossili, cercando di portare la nautica verso obiettivi di sostenibilità. Ci sono dei fondi europei destinati proprio a questo. Abbiamo un programma che si chiama Blu Invest EU. Noi organizziamo iniziative che riguardano il mare, non facciamo solo direttive, come ad esempio moltissime pulizie di spiagge con volontari come la EU Beach Clean up in Italia in Europa e in tutto il mondo, e sponsorizziamo regate come le 1000 Vele, l’anno scorso.
Un folto pubblico ha accolto all’Eberhard & Co. Theatre Marco Rossato e Igor Macera, i due velisti diversamente abili dell’Associazione “I Timonieri Sbandati” che, partiti agli inizi di giugno con le loro carrozzine a bordo della barca a vela Tornavento, hanno concluso la loro avventura proprio al Salone Nautico Internazionale di Genova. Tanti gli aneddoti sul “Giro d’Italia a Vela – Navigare Oltre i Limiti”, ben 1700 miglia complessive percorse in 99 giorni di navigazione e 45 approdi in altrettanti porti e marina della nostra penisola. E tanti anche i messaggi lanciati sul fronte del sociale, dall’eco-sostenibilità – Tornavento ha compiuto il 70/80% del viaggio a vela, il restante con propulsione elettrica alimentata dal fotovoltaico di bordo – alla raccolta della plastica, fino all’abbattimento delle barriere architettoniche per persone disabili.
Per accogliere a Genova Tornavento, il gruppo d’ingegneria marittima Ingemar, sponsor tecnico del Salone Nautico, ha installato in tempi record un pontile Marina4all dotato di appositi accorgimenti e ausili tecnici, per consentire all’equipaggio e a tutti gli ospiti di spostarsi con imbarco/sbarco in totale autonomia e massimo comfort.
Alle 15 in punto il palco dell’Eberhard & Co. Theatre ha ospitato i protagonisti di “Spazzapnea – Operazione Fondali Puliti”, una gara a squadre di raccolta rifiuti in apnea che si è svolta lo scorso 10 giugno a Genova e contemporaneamente in altre cinque località italiane: Torre del Greco, Marina di Pisa, Mola di Bari, Ustica e Roma. Nata nel 2018 e supportata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, la “missione fondali puliti” Spazzapnea, si propone di proteggere uno dei principali polmoni del nostro pianeta dalla dispersione dei rifiuti nell’ambiente.
Al piano terreno del Padiglione B sono stati presentati i sette Raid di Sergio Davì che si appresta a una nuova avventura. Sempre a bordo del suo Aretusa Explorer, motorizzato Suzuki, Sergio Davì prenderà infatti il via domani, lunedì 25 settembre, dai pontili del Salone Nautico per il suo nuovo raid dal titolo “I Fari d’ Italia” che con un’affascinante rotta tra i più bei fari della penisola.
Ancora all’Eberhard&Co Theatre si sono tenuti inoltre gli appuntamenti dedicati alla “Telemedicina come approccio ad un nuovo sistema di gestione della sanità a bordo” – a cura di Health’s Solutions e “Liguria: sanità all’avanguardia per i mammiferi marini” a cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Gli eventi di domani, 25 settembre 2023
FORUM23
Mezzanino Padiglione Blu
Ore 10.30: EFFICIENZA DEI SISTEMI DI PROPULSIONE – (a cura di ATENA Lombardia, con la collaborazione di Confindustria Nautica) – Sala Tech
Ore 11.00: CENTRO DEL MARE UNIGE – Relazione sulle attività svolte in ambito di ricerca e Dottorato in Scienze e Tecnologie del Mare (a cura del Centro del Mare – Università degli Studi di Genova) – Sala Innovation
Ore 11.00: INNOVAZIONE E PERFORMANCE NELLA NAUTICA DA DIPORTO – (a cura di RINA) – Sala Forum
Ore 14.00: III TECNO MARATHON – Per il terzo anno torna la Tecno Marathon, che tratterà di fonti di energia alternative e materiali sostenibili (a cura di Amer Yachts e Simonetta Pegorari – Studio Pegorari, con la collaborazione di Confindustria Nautica) – Sala Tech
Ore 14.30: EUROPEAN SUSTAINABLE BOATING ROUNDTABLE – (a cura di EBI – European Boating Industry, Confindustria Nautica e Regione Liguria) – Sala Forum
EBERHARD &CO THEATRE
Ore 12.00 – 13.00: Presentazione REGATA 151 -TROFEO CETILAR
Ore 14.00 – 15.00: VELISTI OCEANICI ITALIANI A CONFRONTO – L’onda incredibile dei Class 40 italianiCon Ambrogio Beccaria, Pietro Luciani, Edo Bianchi e, in video collegamento, Alberto Bona, Andrea Fornaro e Alberto Riva.
Ore 15.00 – 16.30: POR FESR – ROAD MAP BANDI REGIONALI 2023 – 2024 E RISULTATI PROGRAMMAZIONE 2014 – 2020 (a cura di Regione Liguria e Liguria International)
Set 24, 2023 | News
Dal primo, il Raid Palermo-Capo Nord all’ultimo che ha avuto come traguardo Los Angeles. Una scarica di adrenalina ha invaso il piano terreno del Padiglione B al 63° Salone Nautico Internazionale di Genova quando sono partite le immagini dei sette Raid di Sergio Davì che si appresa a una nuova avventura. Sempre a bordo del suo Aretusa Explorer, il Nuova Jolly Prince 38 cc motorizzato con due Suzuki DF300B con elettronica di bordo Simrad Sergio Davì prenderà infatti il via domani, lunedì 25 settembre, dai pontili del Salone Nautico per il suo nuovo raid dal titolo “I Fari d’ Italia che con un affascinante rotta tra i più bei fari dell’arcipelago toscano, della Sardegna, della Campania e della Sicilia si concluderà nella sua Palermo.
Set 24, 2023 | News
Una nuova ammiraglia e il nuovo e il Turismo 9.5. Brindando con un flut di Bèlon du Bèlon di Franciacorta, Lomac ha presentato le sue due novità al 63° Salone Nautico Internazionale di Genova. “Anno decisamente positivo per Lomac” spiega Paolo Lo Manto, che fa parte della terza rigenerazione della famiglia Lo Manto. “Presentiamo due novità: il GranTurismo 14.0 X, una rivisitazione, meglio una alternativa al nostro 14 metri completamente ridisegnata e rivisitata. Abbiamo portato la versione full optional per mostrare tutte le potenzialità di questa imbarcazione. E poi altra novità di prodotto assoluta il Turismo 9.5, prodotto che avevamo presentato in anteprima l’anno scorso nella sua versione più piccola di sette metri. Oggi ci siamo espressi con una misura generosa con un nove metri e mezzo”. “Sono entrambi i risultati” prosegue Paolo Lo Manto” della nostra ricerca sull’efficienza degli scafi, sulle performance, sul rendimento e sullo stile. Quest’anno stiamo infatti lavorando con un’azienda di Milano specializzata nella caratterizzazione di interni, di aerei e di auto di lusso, e quindi abbiamo lavorato molto su materiali diversi nell’ambito di quello che è un altro aspetto della vasta gamma della linea Turismo”.